Selle Royal Group pubblica il suo primo Bilancio consolidato di sostenibilità, relativo al triennio 2021-23. Oltre a presentare il nostro Gruppo e i suoi brand, il documento delinea la nostra strategia di sostenibilità e un piano di azione concreto, a partire da un’analisi dei temi materiali e dei principali impatti che le nostre attività hanno sul contesto esterno e sulla nostra organizzazione.

Il cuore del documento sono i tre capitoli People, Planet e Participation, che contengono dati, iniziative e focus relativi alle nostre performance in campo ambientale, di cura dei nostri collaboratori e di impatto sulle comunità locali e globali in cui operiamo. Il contenuto è arricchito anche da una serie di interviste con i nostri manager e i nostri stakeholder, con l’idea di creare un dialogo continuo finalizzato al miglioramento della nostra azienda e del nostro settore nella sua interezza.

Il Bilancio 2021-23 è introdotto dal reportage There’s no calm after the storm (Non c’è quiete dopo la tempesta). Le fotografie di Matteo de Mayda documentano le conseguenze a lungo termine della Tempesta Vaia, che ha colpito l’Italia nord-orientale — compresi i boschi sopra i nostri headquarter — nell’ottobre 2018. La scelta di sostenere e dare visibilità a questo progetto e al suo autore ha un duplice intento: in primo luogo, promuovere la produzione e diffusione di cultura attorno ai temi dell’Agenda 2030 — in questo caso l’obiettivo 15: “Proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre” — in secondo luogo, mettere in relazione la nostra azienda con il contesto sociale e ambientale in cui opera, per acquisire una prospettiva più complessa e meno autoreferenziale su ciò che stiamo facendo nel campo della sostenibilità.

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